Ha preso il via da Cerro Maggiore “Io sono qui”, il tour elettorale in vista delle prossime elezioni regionali che di giorno in giorno porterà Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo, nelle 12 province della Lombardia., con l’ex sindaco di Milano che per la prima tappa ha scelto un territorio, il Legnanese, che alle politiche di settembre ha premiato più di altri la coalizione che domenica 12 e lunedì 13 febbraio la sosterrà alle urne.

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In paese l’aspirante governatrice, prima di ripartire alla volta di Magenta e Abbiategrasso, ha visitato la T’a Milano di via Monte Grappa, raccogliendo lo spunto per la creazione di un corso IFTS dedicato alla pasticceria e soprattutto al cioccolato. «Ho iniziato questo giro in pullman tra i territori perché credo che sia importante confrontarsi, ascoltare e conoscere le esigenze dalle quali ogni volta nascono degli spunti interessanti – ha sottolineato Letizia Moratti a valle della visita al laboratorio -. Oggi, ad esempio, abbiamo valutato la possibilità di organizzare degli IFTS, corsi annuali di specializzazione in pasticceria per diventare maestri cioccolatai che a questa fabbrica interesserebbero molto e in questo momento in Lombardia non ci sono. Sono incontri che mi servono per capire che risposte concrete dare alle esigenze dei territori».

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Esigenze che la candidata alla presidenza di Regione Lombardia ha potuto toccare con mano non solo durante la visita al laboratorio. I rappresentati dei gruppi cittadini di Azione e Italia Viva, infatti, dopo averla accompagnata tra le sale dell’azienda di via Monte Grappa insieme alcuni candidati consiglieri del territorio – come ad esempio Paola Barbazza di Legnano e Ilaria Cova di Dairago – hanno consegnato a Letizia Moratti un documento che mette su bianco tre priorità di Cerro Maggiore e dintorni: la medicina territoriale, i trasporti e la discarica al Polo Baraggia.

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Anche a Cerro Maggiore, infatti, «a causa di pensionamenti stanno venendo a mancare i medici di medicina generale – hanno sottolineato i rappresentanti del Terzo Polo nel documento – e i pazienti vengono dirottati su altri comuni (Nerviano) a chilometri di distanza con i relativi problemi». Quanto ai trasporti, invece, «pendolari e aziende locali soffrono del costante intasamento della A8 e per superare Milano anche della tangenziale Ovest e della A4 tra Rho e Sesto San Giovanni – è la segnalazione di Azione e Italia Viva -. Il trasporto locale è sostanzialmente basato su Movibus che, oltre ad essere limitato nelle corse intercomunali, trova gli stessi problemi per il servizio verso Milano via autostrada».

Proprio sulla discarica al Polo Baraggia – le cui vicissitudini sono iniziate negli anni ’90 e sono arrivate fino ai giorni nostri con il progetto sottoposto dalla ex Simec a Città Metropolitana per la realizzazione di una discarica controllata di rifiuti speciali dove avrebbero dovuto essere smaltiti in sette anni 2.153.000 metri cubi di rifiuti non pericolosi inorganici – sono arrivate le prime risposte della candidata presidente. Letizia Moratti, infatti, ha chiarito che nel programma elettorale con cui si presenterà al giudizio delle urne c’è «la chiusura di tutte le discariche».

Paola Barbazza, referente di Azione Legnano, candidata alle regionali con Letizia Moratti