Ci sarà anche Maira Cacucci, assessore negli anni passati a Rescaldina e a Legnano e nome di punta tra le fila di Fratelli d’Italia nel Legnanese, tra i candidati in corsa per le prossime elezioni regionali nella coalizione a sostegno di Attilio Fontana. Grande “assente” alla tornata amministrativa che nel 2020 ha restituito un sindaco alla città del Carroccio dopo i mesi del commissariamento, Cacucci torna ora ai blocchi di partenza di una campagna elettorale nelle vesti di aspirante consigliera regionale dopo tre anni e mezzo da assessore all’istruzione, alle attività produttive e al commercio a Rozzano.

Classe 1982, l’aspirante consigliera, avvocato di professione e in politica ormai quasi da due decenni, milita nelle fila del partito fin dalla fondazione dopo i trascorsi in Alleanza Nazionale e nel Popolo della Libertà. «Dopo 19 anni di militanza sul territorio e diversi anni di attività amministrativa nei comuni – sono le parole con cui Maira Cacucci, ad una manciata di minuti dalla scadenza del termine per il deposito delle liste, ha ufficializzato la sua imminente corsa al Pirellone -, ho ritenuto opportuno mettere al servizio di tutta la cittadinanza lombarda l’esperienza maturata in questi anni, la mia buona volontà e la mia grande passione. Ogni giorno ci rendiamo conto di quanto siano importanti l’apporto e il supporto di Regione Lombardia per gli enti locali: credo sia giunto il momento che l’Alto Milanese abbia un rappresentante diretto in consiglio regionale che ne promuova le necessità».

[lefoto id= 1365161]

Forte anche del boom di consensi arrivato dalle urne delle politiche a settembre («Se qualcuno ritiene quella di oggi una campagna elettorale impegnativa, ricordo che gennaio 2013 il primo numero che ho visto associato a Fratelli d’Italia in un sondaggio era sotto l’1%: quella è stata una campagna elettorale complessa»), Cacucci ha già le idee chiare sulle questioni da portare tra i banchi del consiglio regionale in caso di elezione: «Il nostro programma elettorale vuole essere concreto e sostenere la fragilità, la famiglia, la natalità – ha sottolineato la candidata -. Nei nostri territori, poi, c’è sempre, costantemente, un’emergenza sicurezza che non possiamo non considerare. Dobbiamo pensare al commercio locale e ad una formazione professionale e post diploma degna delle nostre eccellenze. Mi piacerebbe anche parlare di Palio di Legnano in Regione Lombardia».

Capitolo a parte quello legato alla sanità, con Fratelli d’Italia che punta a «trovare una soluzione in concreto che possa finalmente velocizzare le liste di attesa» e a spingere sulla riforma legata alle Case e agli Ospedali di Comunità, strutture da riempire «incentivando il personale». Senza dimenticare quei problemi, come la carenza di medici di medicina generale, che vanno oltre i confini regionali ma con cui inevitabilmente il prossimo governatore lombardo e la sua squadra dovranno fare i conti.