Unione Popolare alle prossime elezioni regionali di domenica 12 e lunedì 13 febbraio correrà in solitaria con la candidata Mara Ghidorzi, in alternativa «sia al centrodestra sia al centrosinistra, entrambi accomunati da un impianto ideologico neoliberista e dall’adesione a un modello di sviluppo anacronistico rispetto alle emergenze del tempo presente».

«Un “pensiero unico” che è responsabile della crescita delle disuguaglianze, della precarizzazione del lavoro, della privatizzazione della sanità, della riduzione dello stato sociale, dell’aziendalizzazione della scuola, della devastazione dell’ambiente – spiegano dal partito -. Una convergenza tra centrodestra e centrosinistra che, al di là di tante belle parole, è resa esplicita in queste elezioni regionali anche dalla candidatura nelle liste del centrosinistra di un dirigente di punta di quella sanità privata lombarda che è cresciuta grazie alla demolizione di quella pubblica tanto perseguita dal centrodestra. Un dirigente che si presenta anche come assessore in pectore della sanità in caso di vittoria del centrosinistra, in un evidente conflitto di interessi. Contro ogni ambiguità e consociativismo, per Unione Popolare la coerenza con i valori di uguaglianza, giustizia sociale, cura dei beni comuni, partecipazione democratica e pace, principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale, deve essere la cartina di tornasole di ogni scelta politica e amministrativa».

Per presentare le sue proposte il partito farà tappa nei prossimi giorni nelle piazze e nei mercati del Legnanese: sabato 28 gennaio in mattinata sarà in piazza Ferré, mentre sabato 4 febbraio sarà per l’intera giornata in piazza San Magno e la mattina successiva sarà in corso Garibaldi, all’altezza di Credem, per poi martedì 7 febbraio in mattinata incontrare i cittadini al nuovo ospedale. Dal 3o gennaio al 4 febbraio, inoltre, sarà nei mercati di Cerro Maggiore, Rescaldina e San Vittore Olona e dal 6 al 10 febbraio in quelli di San Giorgio su Legnano, Parabiago, Villa Cortese e Busto Garolfo.