Una settimana dopo la scadenza della vidimazione delle liste, ora ingrana davvero la campagna elettorale di Lonate Pozzolo, con i quattro candidati ai blocchi di partenza. Si parte con le presentazioni pubbliche che passano soprattutto dai due centri anziani, quello di Lonate Pozzolo e quello della frazione Sant’Antonino: un po’ perché sono luogo di ritrovo riconosciuto, fatto sta che i due centri finiscono in questi giorni per ospitare le presentazioni di quasi tutte le liste.
Primi a partire, nella serata di mercoledì, sono stati quelli del centrodestra di LeAli per Lonate, ospiti a Lonate. Per l’occasione il centrodestra ha schierato anche i suoi big, con i consiglieri regionali Emanuele Monti, Luigi Zocchi e Giuseppe Martignoni nonché con l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, la gallaratese Francesca Caruso.
Stasera alle 21 il centro anziani di Sant’Antonino ospiterà invece la presentazione della lista di Uniti e Liberi, la lista civica che sostiene il sindaco uscente Nadia Rosa e che prevede molte riconferme e qualche novità, come di solito avviene per una lista già al governo del Comune e che punta sulla continuità. Seguiranno poi altre presentazioni a Tornavento (venerdì) e a Lonate centro. (2 maggio, al monastero di San Michele).
Venerdì sera sempre il centro anziani di Sant’Antonino vedrà anche la presenza della lista “I cittadini per i cittadini” di Tiziano Bonini, che in realtà tiene qui la specifica presentazione per la frazione (altre sono previste a Tornavento e Lonate).
Modesto Verderio e Alleanza per l’Autonomia presenteranno il loro gruppo a breve, anche se non c’è ancora una data.
[lefoto id=1407850] La presentazione del centrodestra di LeAli per Lonate
La polemica su test antidroga e “test per malattie veneree”
Negli ultimi due giorni si è discusso di test antidroga, una proposta tirata fuori dal cilindro da Modesto Verderio, il candidato di Alleanza per l’Autonomia.
Qual è lo scopo? Lo svela indirettamente una dichiarazione, molto franca, di Elena Carraro, la candidata del centrodestra: «Sappiamo che è rivolta a Bonini e alla sua lista, quindi non capisco perché abbia deciso di mettere in mezzo anche me e Nadia Rosa» ha detto Carraro, dicendosi comunque disposta a fare il test proposto da Verderio ai candidati sindaco e ai vice che ogni lista ha già indicato per tempo (non è un obbligo di legge, è una scelta politica comunicarlo prima).
E Bonini? «È una insinuazione, ma problemi non ne ho. Io il test lo faccio, ma paga lui» ha risposto. Un po’ più polemica invece la risposta del suo vice “in pectore” Antonio Casoppero: «Penso che non sia un problema per nessuno sottoporsi a qualsiasi test, se ti fa stare più tranquillo. Dopo questo esame però proporrei anche di sottoporci tutti a esami per eventuali malattie veneree, per brutte frequentazioni», con una dichiarazione sibillina.
Quanto a Uniti e Liberi, Nadia Rosa e il vice designato Angelo Ferrario hanno comunicato con un post di essere disponibili.
«Io rilancio: fissiamo una data, a quella data consegniamo al segretario comunale i risultati, così nessuno può dire che qualcuno li manipola» dice Verderio.
I programmi?
Fin qui non si parlato ancora troppo di programmi, che dovevano essere presentati settimana scorsa insieme a lista e simbolo.
Uniti e Liberi , nella sua comunicazione, ha puntato sul “rendiconto” di cinque anni di amministrazione, con i diversi progetti e interventi, dalle manutenzioni alle messe in sicurezza stradali, dai progetti scolastici ai servizi più recenti come quello di spazzamento a piedi del centro, avviato un mese fa, a marzo 2023. Anche nella presentazione dei diversi nomi della lista ha messo l’accento sul ruolo che hanno avuto in questi anni, da assessori e da consiglieri.
La lista di Tiziano Bonini ha già anticipato varie mosse nei diversi punti, da nuovi servizi promessi all’idea della big bench in centro a Sant’Antonino, all’idea di una modifica della viabilità a Tornavento con l’istituzione di una ZTL e di parcheggi a pagamento.
Fin qui le liste si sono dedicate molto agli aspetti burocratici e di presentazione delle liste, con gli adempimenti che hanno appunto assorbito molto tempo. Ora però mancano due settimane e, appuntamento dopo appuntamento, emergono le prime proposte. Modesto Verderio ha presentato un programma di 19 pagine, ma fin qui la lista non ha spinto in particolare su un tema specifico, mentre sono più ricorrenti i richiami al pensiero autonomista e all’essenziale, come le manutenzioni. Un tema “strategico” che torna è il recupero dell’area del Campo della Promessa, abbandonato da decenni e divenuto anche area naturalistica.
Anche Elena Carraro ha ovviamente presentato già il suo programma, su undici pagine. Nei prossimi giorni torneremo sulle idee proposte dalle quattro liste.